IL ROMITORIO DI PIENZA (1998)

manifestoLa MOSTRA FOTOGRAFICA 1998 è dedicata a tre antichi luoghi di culto che ancora oggi sono avvolti da una affascinante aura di mistero: il Romitorio di S.Caterina (Pienza), la Buca del Beato (Monticchiello)  e la Grotta del Santo (Bagni S. Filippo).

Le Antiche grotte di calda arenaria del Romitorio di Pienza e le impervie pareti di calcare di Monticchiello e Bagni S. Filippo hanno accolto uomini pervasi da un fervore per molti incomprensibile tanto da essere definiti dal poeta romano Rutilio Namaziano (Sec. IV-V):  “[…] uomini nemici della luce. Con nome greco si chiamano monaci perché vogliono vivere soli e senza testimoni. Temono i beni della fortuna per paura dei danni futuri. Ma chi si fa spontaneamente infelice per non esserlo in futuro? Che pazzia di un cervello sconvolto è questa che, mentre si teme il male, non si può neppure sopportare il bene?”.
Ma le scelte di vita degli eremiti  meritano rispetto,  proprio perché spinte da una profonda fede:  a noi non rimane che ammirare questi luoghi immersi in  un’atmosfera del tutto particolare, ricchi di segni che trasmettono spiritualità  e mistero.

Interno del Romitorio di Pienza

Interno del Romitorio di Pienza


La mostra, organizzata dal Gruppo Fotografico Pientino in collaborazione con il Gruppo Archeologico Pientino, si è tenuta nel Dicembre 1998 e segue l’iniziativa del 1997 su “Le Gallerie del Duomo di Pienza –  Lavori di sottofondazione e consolidamento del Duomo realizzati tra il 1911 e il 1934” per la quale fu edita analoga pubblicazione.
  
Con tali iniziative il Gruppo Fotografico, sostenuto economicamente da diversi enti, istituzioni pubbliche e aziende private, vuole dare il proprio contributo per la lettura del territorio pientino e di tutte le sue ricchezze paesaggistiche e culturali.